Sarah Michelle Gellar

Oz' s Bio

« Older   Newer »
  Share  
.vero.
view post Posted on 5/9/2010, 11:22




Tutti potremmo essere d'accordo nel dire che Oz, con il suo eccezionale carisma e la sua parlantina inimitabile, avrebbe meritato un ruolo di primissimo piano nella serie. Ad esempio il titolo "Oz the Vampire Slayer" non mi sembra affatto male! Però, visto che mi sembra di sentire voci minacciose fuori campo, credo sia il caso di discutere quest'idea bellissima e rivoluzionaria in altra sede, e parlare ora di come lo splendido ragazzo di cui trattiamo abbia lasciato un segno nei nostri cuori devoti e innamorati!
Come descrivere questo personaggio eccezionalmente carismatico? Oz sembra essersi scelto un soprannome apposta per non dover pronunciare più di due lettere quando si presenta. E' lo stretto indispensabile per definizione: alto quanto basta per non essere un nano, loquace quanto basta per non dimenticarsi del tutto la sua presenza, irrimediabilmente rosso di capelli e con il brutto vizio di essere un lupo mannaro. Ma cominciamo dall'inizio, senza distrarci troppo. Daniel Osbourne, ma diciamo semplicemente Oz, ha una famiglia, anche se l'unico segno a noi noto che questa gli lascia altro non è che l'affettuoso morso del cuginetto, che gli trasmette il "virus" del lupo mannaro. E' letteratura: l'essere umano che viene morso da un licantropo, ogni luna piena si trasformerà in lupo e, fuori controllo, tenterà di mordere qualsiasi bipede in circolazione, compresi struzzi e canguri. In effetti, questo non è proprio l'inizio, ma un po' ci assomiglia. Noi conosciamo Oz non nel momento in cui, con un urlo di dolore (questo ce l'ho inserito io per rendere un po' di atmosfera), completa la sua prima trasformazione in lupo mannaro, ma in un momento altrettanto importante, se non di più, della sua carriera nel buffyverse: è al Bronze a suonare, durante la festa della Cultura della Sunnydale Hight School, con la sua band (i "Dingoes Ate My Baby"), quando, tra tutte le ragazze semisvestite, nota l'unica immersa fino agli occhi in un eskimo. Willow! La nostra Willow! L'unica altra rossa della serie! (qui, lo sento, qualcuno mi contraddirà: ma al momento mi va di dire così... mi piace pensare che quei due fossero destinati l'uno all'altro fin dal primo momento!)

Ne rimane talmente affascinato che pronuncia le sue prime tre parole, evento che si ripeterà assai di rado nel corso delle sue apparizioni nel telefilm. Ma a quanto pare è destino che lui non riesca a vedere Willow in abiti... diciamo "normali": la rivedrà di sfuggita ad Halloween, in un'altra veste che non le è proprio usuale, e come ogni maschio che si rispetti resta affascinato... essendo la nostra giovin fanciulla non proprio più in eskimo ma, per usare un francesismo, un po' in desabillé. La reciproca scintilla, il colpo di fulmine, la folgorazione, scatterà nel momento in cui entrambi si troveranno selezionati da un'importante ditta di informatica a caccia di genietti nerd. I due si incontrano e, in un intensissimo non-dialogo, scoprono di piacersi. Cominciano a semiparlarsi:
E lui la invita ad uscire, nel modo più carino e dolce e carino e dolce e carino e dolce e (anf anf) del mondo.

E’ ancora all'oscuro di ciò che accade ogni giorno nei sotterranei di Sunnydale e ogni notte a cielo aperto, quando, invitato alla festa a sorpresa per il sedicesimo compleanno di Buffy (compleanno che, tra l'altro, porterà parecchie... novità), vede la cacciatrice metter fine alla non-vita di un vampiro. In questa occasione si sente in dovere di dire un'altra manciata di parole.
Dopo qualche confusa spiegazione da parte del resto del gruppo, in qualità di fidanzato di Willow, entra a far parte della Scooby gang a tempo pieno, dando per la prima volta il suo contributo con tutta la faccenda del Giudice e del suo corpo ricomponibile.

Purtroppo, proprio quel periodo coincide con quella che rappresenta la svolta di questo personaggio, svolta che lo farà entrare a pieno titolo nella lista nelle attrazioni grottesche di Sunnydale... In un modo, poi, che dovrebbe dissuadere definitivamente noi baldi adolescenti dall'accettare facili lavoretti da babysitter. Ricordate, ragazzi, i bambini sono pericolosi.... Infatti sarà proprio il cuginetto a mordere il nostro caro Oz, determinando in lui un cambiamento senza precedenti, più del primo pelo di barba (in effetti, in seguito all'inconveniente, la pelosità mensile del povero ragazzo aumenterà visibilmente), più della prima chitarra (correggere in "basso" se Oz suona il basso, please... una volta mi hanno spiegato la differenza, ma forse stavo pensando ad altro), molto più della patente o di qualsiasi altra cavolata che sembra la scoperta del nuovo mondo ad ogni ragazzo annoiato: Oz scopre di essere diventato un lupo mannaro!

Fortunatamente Buffy scopre per tempo che la causa delle strane morti in giro per Sunnydale e intenzionato a spaventare la cacciatrice. Oz, quindi, senza essere ritenuto colpevole dei brutali omicidi, scopre da solo la sua natura, risvegliandosi nudo in un bosco dopo una notte di cui non ricorda praticamente niente... Fortunatamente non ha amici normali... E decide, senza la minima esitazione, di parlarne con loro.

Da quel giorno, incapace di controllare da solo i suoi "istinti animaleschi", continua a collaborare con la Scooby gang nella sua forma umana e, tre notti al mese, quelle corrispondenti al plenilunio, si rinchiude volontariamente nella gabbia di restituzione dei libri, in biblioteca, controllato a turno da uno dei suoi amici. Un paio di volte sfugge al loro controllo, ma senza mai uccidere vite innocenti e sempre nella sua totale inconsapevolezza a livello razionale. Condividerà con Xander, Cordelia e (naturalmente) Willow la terribile estate in assenza di Buffy, scappata da Sunnydale dopo aver ucciso Angel. Con il ritorno di Buffy, che del resto quasi coincide con il ritorno di Angel (NUDO!!!) dalla dimensione demoniaca in cui era stato cacciato, Oz avrà una nuova preoccupazione: un cacciatore di licantropi si aggira per Sunnydale, e altre morti sospette fanno temere ad Oz di essere diventato un assassino, seguendo la sua natura. Fortunatamente, per la seconda volta si scopre che il colpevole non è lui... Qui però subentra un altro problema, che farà vacillare l'incrollabile autocontrollo di Oz: precipitatosi a salvare l'adorata Willow, presa in ostaggio dal cattivissimo Spike, la trova intenta a scambiarsi tenere effusioni con... Xander! Scoprendo così il tradimento di lei. Tra i due, però, non è finita. Rendendosi conto del terribile errore che ha fatto, Willow tenta in tutti i modi di riconquistarlo e i due tornano insieme, in una scena molto carina e commovente

Certo, se lui avesse desiderato una relazione stabile e tranquilla, di quelle sulla linea del "cara, mi porti le pantofole?", avrebbe dovuto scegliere un'altra ragazza, non certo l'aspirante streghetta che rischia di farsi bruciare viva e che crea divertenti (e pericolosi) fraintendimenti con la sua alter ego vampira, ma probabilmente Oz è uno che, nella sua impassibilità, si diverte così: resta legato alla Scooby Gang, aiutandoli anche a sconfiggere il terribile sindaco-demone-serpentone-Wilkins durante la consegna dei diplomi (collaborando così, con immensa soddisfazione generale, alla distruzione della scuola) e nella relativa elaborazione di un piano.

Andrà al college con gli altri, mentre la relazione con Willow va a gonfie vele e Buffy dà, per l'ennesima volta, segni di pazzia. Ma sarà proprio al college che il particolare equilibrio che gli ha reso sostenibile la sua condizione di licantropo, crollerà: non è infatti l'unico lupo mannaro in circolazione. Conosce Veruca, anche lei musicista, anche lei licantropo, e ne è attratto irresistibilmente e visibilmente, anche sotto gli occhi della povera Willow che non sa come competere con quella carica di ormoni lupeschi che è la nuova ragazza. Veruca cerca in tutti i modi di far emergere la natura di Oz, che invece fa di tutto per limitarla, soffocarla, nasconderla.

Pur rendendosi conto di non essere affatto d'accordo con quello che gli dice, Oz prova verso Veruca un'attrazione irresistibile, è affascinato dalle sue idee di libertà che allo stesso tempo lo spaventano, ma soprattutto ha finalmente trovato qualcuno con cui parlare della sua condizione, qualcuno che capisce quello che sente, quello che è. E che cerca in tutti i modi di sedurlo.
Purtroppo ad un certo punto Oz cede. Lei lo libera dalla sua gabbia proprio nel momento della trasformazione, quando lui è più debole a livello razionale, e scappano insieme passando una notte di totale libertà, nel bosco. Al loro risveglio, lui capisce di aver commesso un imperdonabile errore, ma soprattutto si rende conto della devastante irrazionalità che lo domina quando è un lupo. Decide così di lasciare la città, abbandonando Willow e tutti i suoi amici, con il proposito di non tornare fino al momento in cui non troverà un modo per controllare la sua natura.

Segue la sua lunga assenza, durante la quale Willow conoscerà Tara e si renderà conto di esserne innamorata. Le due sono agli inizi della loro storia, quando torna Oz. Vuole dimostrare a Willow, di cui è ancora innamorato, che ha imparato a controllarsi, infatti dopo aver girato mezzo mondo (Romania, Tibet, Messico) ha scoperto il segreto per non trasformarsi (a quanto pare bastava l'autocontrollo, la meditazione e qualche erbetta magica... ); ma quando capisce che lei ormai sta con Tara, perde il controllo, si trasforma e scappa.... Cadendo dritto nelle reti dell'Iniziativa. Subito i suoi amici si mobilitano per salvarlo...
Ma una volta libero abbandona di nuovo la città... Definitivamente... Capendo che Willow ormai si è costruita una nuova vita, e che per lui, accanto a lei, non c'è più il posto che vorrebbe.

 
Top
0 replies since 5/9/2010, 11:22   22 views
  Share